Giuliana Sgrena, con la drammaticità dell’orribile cattività alla quale è sottoposta, pone un problema politico che è anche antropologico e che è decisivo:
se la guerra è buona e giusta perché il TG1 delle 20 non mostra le foto dei bambini colpiti con le cluster bomb?
Credo che la richiesta di Giuliana non possa essere elusa perché non risponde a un diktat dei rapitori (come sarebbe per un eventuale richiesta di ritiro) ma ad un preciso dovere deontologico della stampa che è quello di informare senza poter scegliere se informare fa comodo o meno.