Gaza non è sola, entrano da Rafah gli aiuti umanitari venezuelani

ayuda_gaza Stamane, venerdì, dalla frontiera di Rafah tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, utilizzando le tre ore di tregua quotidiana sono entrati gli aiuti umanitari inviati dalla Repubblica bolivariana del Venezuela. Sono 12.5 tonnellate di alimenti, medicine, coperte, attrezzature ospedaliere che hanno avventurosamente viaggiato per 27 ore da Caracas fino ad arrivare a Gaza a dimostrare che la solidarietà internazionalista è viva e non conosce frontiere né guerre.

La stampa mondiale ha finora parlato solo per condannare la rottura delle relazioni diplomatiche della Bolivia prima e del Venezuela poi con lo stato d’Israele come segno di protesta contro i bombardamenti a Gaza e adesso non registra gli aiuti umanitari che dall’America latina giungono al popolo palestinese. Ma al momento della chiusura di questo articolo una colonna di camion con le bandiere venezuelana e della mezza luna rossa sta avanzando lentamente tra le strade distrutte della Striscia.

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