- Gennaro Carotenuto - https://www.gennarocarotenuto.it -

Tutta invidia!

What’s America? Mbeh? Ha ragione Fedele Confalonieri ad affermare che Mediaset, trasmettendo l’intervento di Silvio Berlusconi al Congresso degli Stati Uniti, abbia risposto al “dovere” e non semplicemente al diritto di cronaca. Ha ragione, e se il centrosinistra si è attaccato alla diretta di Canale5 è perché non poteva (voleva) scegliere altri argomenti per criticare lo spottone berlusconiano. Da che mondo è mondo gli sherpa lavorano anni per ottenere una ?photo opportunity? col presidente degli Stati Uniti o per un intervento al Congresso. In un sistema imperiale c’è qualcosa di strano? E attenzione che Benedetto XVI, ancor più sotto elezioni, farà un altro grande favore all’amico Silvio. Senza far politica per carità. Sarà curioso vedere se e come il centrosinistra giudicherà quell’evento e se oserà criticare il pastore tedesco.

Se il centrosinistra avesse argomenti, anche senza usare la retorica sanguinolenta di Diliberto, li userebbe. Invece, quella che traspare, è solo l’invidia per il successo di Berlusconi. Infatti, cosa ha detto ieri Berlusconi di diverso da quello che avrebbero detto Prodi, D’Alema o Rutelli nella stessa circostanza? Assolutamente nulla, è stato perfino sobrio, il che, conoscendo il personaggio… deve essergli costato.

Un qualunque dirigente politico serio, avrebbe fotografato la situazione: Berlusconi è andato a prestarsi da cagnolino di Bush. E poi avrebbe fatto l’elenco di quello che andava detto all’amico “americano”: guerra coloniale, armi proibite, terrorismo di stato, carceri e voli segreti in territorio comunitario, Abu Grahib, chiusura di Guantanamo…

E del fatto che Berlusconi, sulla portaerei Intrepid, abbia attaccato frontalmente i “lìder europei ciechi e sordi” sulla guerra in Iraq? Lì il cerchiobottismo è difficile. O con Bush, Blair e Aznar o con Chirac, Schroeder e Zapatero. Certo, se d’Alema afferma che è giusto esportare la “democrazia” con la forza, poi non gli si può chiedere chi butta dalla torre tra Bush e Zapatero.

Uno non pretende che Berlusconi sappia chi fosse Fabio di Celmo. Ma almeno il nome di Nicola Calipari, del quale dopodomani ricorre un anno dall’assassinio, dovrebbe suonargli. Ha messo sul tappeto la questione Calipari, il Presidente del Consiglio? L’avrebbe messa un dirigente politico del centrosinistra?  No. E allora si attaccano alla diretta televisiva. Berlusconi pochi giorni fa ha dichiarato ad Al Jaazera che Guantanamo andrebbe chiusa. Stranamente ha sofferto di amnesia durante il suo viaggio negli Stati Uniti. Ma Prodi sarebbe andato al Congresso a dire che a Guantanamo si tortura alla luce del sole? No. Ha chiesto conto Berlusconi del perché il console a Milano Bob Lady, si dedicava a sequestrare persone in strada a Milano? Ha chiesto Berlusconi perché la richiesta d’estradizione per Lady ed i suoi è ferma? Il centrosinistra ha rinfacciato a Berlusconi ciò? Si adopererà per l’estradizione di Lady e dei suoi richiesta dalla magistratura italiana?

Il centrosinistra dovrebbe e potrebbe innanzitutto recuperare un’etica della politica sprofondata ulteriormente col berlusconismo. Ma bisognerebbe dire pane al pane… e criticare la volgarità dello show, non la sua diretta televisiva.