La sai quella dell’italiano, dell’americano e del giapponese?

este_667532_15020 Chi ha vinto il premio Nobel per la Fisica? Due giapponesi e un “americano” si rimpallano i TG e i GR. E chi è l’americano? Avanti, dalla foto si capisce benissimo. E Yoichiro Nambu, tipico nome e faccia da WASP! Dove vuole arrivare quel rompipalle di Carotenuto? Ma a che non più tardi di un anno fa, quando Mario Capecchi, che è molto meno italiano di quanto Yoichiro Nambu è giapponese, vinse il premio Nobel per la medicina, gli stessi TG e GR si rimpallavano la notizia che un “italiano” avesse vinto il Nobel. Delle due l’una:

o pure Capecchi è “americano”, oppure anche Nambu è giapponese.

E’ evidente che nelle redazioni una considerazione così elementare può solo causare fastidio. Se Capecchi è “americano” non c’è notizia e se Nambu è giapponese ancora meno. E poi studiano cose complicatissime che non li vorrebbero mai all’Isola dei famosi.

Giusto per ricordarlo: l’ “italiano” Capecchi nacque come cittadino di serie B nell’Italia delle leggi razziali. Morto il padre, deportata a Dachau la madre, visse in strada fino agli otto anni quando attraverso una serie di situazioni straordinarie riuscì prima a ricongiungersi con la madre e da lì ad andare negli Stati Uniti dove divenne uno straordinario genetista, disciplina che nell’Italia attuale non sarebbe libero di coltivare.

Giusto per continuare a rompere le scatole. Non ho mai ben capito perché gli italiani fanno propri gli emigrati solo quando gli conviene. Perché Capecchi sì e Al Capone no? Chissà come si comportano i giapponesi…