A Mar del Plata il meglio del mondo dice NO all’ALCA e sì all’unità latinoamericana

Appunti per un articolo che non ho tempo di scrivere.

A Mar del Plata arriva George Bush, colui che osa definirsi "presidente americano", mentre lo è solo -è dubbiosamente legittimo- di un angolo del continente. L’America siamo noi.

A Mar del Plata si riuniscono i popoli d’America e del mondo. Contadini senza terra, operai di fabbriche occupate, organizzazioni di diritti umani, la mia gente. E’ la nostra Genova più grande e più bella (e spero meno violenta) per dire NO ALL’ALCA e SI’ ALL’UNITA’ LATINOAMERICANA.

Se ci saranno incidenti, lo dico preventivamente, questi saranno quasi sicuramente attribuibili a Quebracho, un’organizzazione di ultrasinistra fin dall’inizio pesantemente infiltrata dai servizi argentini e probabilmente da questi fondata.

Guardo con orgoglio ed amore a tutti i convenuti da ogni angolo del continente ribelle, ma la presenza di mio fratello Diego mi riempie di gioia. Non ti perdoneranno una volta di più di essere sopravvissuto alla droga ma ti perdoneranno ancora meno di avere una coscienza.

VI AMO