- Gennaro Carotenuto - https://www.gennarocarotenuto.it -

Ma il Partito Democratico esiste?

eluana [1] Governa regioni, ha centinaia di deputati in parlamento, offre decine di migliaia di strapuntini di potere, di impieghi e impiegucci a uomini, ominicchi e a tanti quaquaraqua (ed equivalenti femminili) ma il Partito Democratico non esiste.

Nello specifico mi riferisco al caso [2] drammatico di Eluana Englaro, sul mantenimento in stato vegetativo del povero corpo della quale la classe politica (per compiacere il Vaticano [3], ovvio) sta tenendo un comportamento analogo allo squadrismo.

Chi scrive non prende alla leggera il problema, e come per Piergiorgio Welby [4], non pensa che ci siano soluzioni facili né ovvie a questioni così drammatiche concernenti l’essenza della nostra modernità.

Resto del tutto sconcertato nell’apprendere la decisione del PD di astenersi nel merito del conflitto creatosi tra Parlamento e Cassazione che è in realtà un conflitto non di attribuzione ma tra chi vuole permettere una scelta (la Cassazione) e chi (il Parlamento) invece vuole -impedendo di scegliere- prolungare indefinitamente l’agonia e compiacere così l’altra sponda del Tevere.

Neanche sottotraccia resta il conflitto tra laici e teocons del PD che la pensano all’opposto su quasi tutto e il prodotto è quest’astensione laddove lo stato di diritto (non la mera laicità) viene difeso solo da Antonio di Pietro e dai radicali.

C’è quasi da gioire che governi Silvio Berlusconi. Un PD incapace di scegliere su qualunque questione etica semplicemente non è abile a governare e si condanna da solo a una novella Conventio ad excludendum. Ma un partito incapace di scegliere esiste?