Messico: strage donne a Ciudad Juárez, uccisa capo polizia

juarez-march (FONTE ANSA) – Ancora un brutale omicidio al femminile a Ciudad Juárez, nello stato messicano di Chihuahua ormai divenuta famosa per essere teatro da anni di centinaia di misteriose morti di donne, per lo più giovani, e alle quali nessuno ha potuto dare finora una risposta certa.

Questa volta un commando armato è entrato in azione ieri sera puntando alto: la vittima e’ il commissario Berenice Garcia Corral, 32 anni, responsabile della sezione reati sessuali della locale polizia.

Secondo un resoconto diffuso dal ministero della giustizia di Chihuahua, gli aggressori armati di fucili ak-47 hanno bloccato la donna "mentre si trovava nel garage sparandole ripetutamente per un totale di almeno 60 pallottole".

Patricia González Rodríguez, titolare della locale procura, ha dichiarato alla stampa che probabilmente l’omicidio della García, che "era uno dei migliori elementi dell’organismo", va "messo in relazione con alcuni casi di cui si stava occupando".

Ciudad Juárez, che è alla frontiera con gli Stati Uniti, è al centro di attività di organizzazioni di narcotraffico, ma dal 1993 è anche teatro di una impressionante serie di omicidi e di misteriose sparizioni. Le vittime sono in massima parte donne: almeno in 423 sono state assassinate o si sono come volatilizzate nel nulla.

Questa tragedia è stata definita "una vergogna nazionale" da José Luís Soberanes, ombudsman (difensore civico) di Città del Messico e presidente della commissione nazionale dei diritti umani (CNDH), che in gennaio ha pubblicato uno duro rapporto trasformatosi in un ‘j’accuse’ per tutti i governi che in questi 15 anni si sono occupati della vicenda.

La sistematica uccisione di donne, per lo più giovani, di pelle scura e con i capelli lunghi, e non di rado operaie delle fabbriche di montaggio (‘maquilladoras’) costruite alla frontiera con gli usa, ha anche offerto lo spunto per il film, ‘Bordertown’, con Antonio Banderas e Jennifer Lopez nelle vesti di una giornalista che indaga, e a cui Amnesty International ha assegnato il suo premio artista per Amnesty.