Il pacco dell’ABC e il discredito dei media per i funerali di Chávez

Lo screditatissimo quotidiano spagnolo di estrema destra ABC (per decenni il più sanguinario difensore del franchismo) spara la notizia che, nel disperato tentativo di salvarlo, Hugo Chávez sarebbe stato riportato in extremis a Cuba, dove sarebbe morto martedì mattina. Quindi la bara fatta sfilare a Caracas tra centinaia di migliaia di persone commosse sarebbe stata vuota (ma appesantita, come nel vecchio trucco del pacco a Forcella con un mattone al posto della mercanzia) in una messa in scena del “regime”. Solo all’ultimo momento la bara vuota sarebbe stata sostituita con quella piena.

La storia è del tutto incredibile, irrealistica e suffragata da non meglio precisate fonti militari venezuelane. È il plot di un brutto film di spionaggio costruita a tavolino per continuare a ridicolizzare e screditare la figura di Chávez e il governo venezuelano. Ma se per diffamare è stata costruita la storiella allora questa ci mette un attimo a finire in prima pagina su Repubblica, sul Corriere della Sera e sulla maggior parte della stampa italiana, quasi sempre usando il modo indicativo, quello delle notizie certe e verificate e non il condizionale.

Peccato che l’ABC, che adesso sostiene che Chávez sia morto martedì all’Avana, fino a pochi giorni fa spergiurava che Chávez fosse morto già a dicembre sempre a Cuba. Peccato che il corrispondente da Washington del quotidiano madrileno abbia di recente ammesso di aver inventato per mesi di avere fonti riservate sia a Caracas che all’Avana, città dove ha ammesso di non aver mai messo piede.

Pace per l’ABC, la malafede e il discredito del quale è secolare e proverbiale ma che verifiche hanno fatto Repubblica o il Corriere prima di spacciare questa spazzatura per notizia e pubblicarla in prima pagina? È questo lo stato del giornalismo professionale? Poi dicono che sarebbero i blog a non verificare le informazioni!