È morto Saint Jean, voleva uccidere mezza Argentina

È morto a Buenos Aires Ibérico Saint Jean, a 90 anni, uno dei più terribili repressori della dittatura fondomonetarista argentina. È colui che pronunciò nel 1977 una delle frasi più agghiaccianti e celebri: “prima uccideremo tutti i sovversivi, poi uccideremo i loro collaboratori, quindi i loro simpatizzanti. Poi ammazzeremo tutti gli indifferenti e infine uccideremo tutti i timidi”.

Già in democrazia si vantò pubblicamente di essere responsabile di 5.000 desaparecidos ma era attualmente sotto processo (la giustizia di una grande democrazia come l’Argentina è prudente e garantisce anche il più infame dei rei) per un solo assassinio, per l’appropriazione di una bambina e per 61 casi di tortura. Tra questi era accusato di aver torturato personalmente il giornalista Jacobo Timerman. Purtroppo il boia del “Circuito Camps” è morto prima di essere condannato. Attualmente in Argentina ci sono circa 650 militari che stanno scontando condanne per violazioni dei diritti umani durante l’ultima dittatura e circa 3.000 processi in corso dopo l’annullamento delle leggi d’impunità da parte dell’ex presidente Néstor Kirchner.