ONU e Vaticano: Cuba va

L’agenzia missionaria Misna, batte stamane due notizie che riguardano Cuba.
Secondo l’alto commissario per i diritti umani dell’ONU, Louise Arbour, “l’impegno positivo del governo cubano per i diritti umani è senza precedenti”.  Secondo la Arbour, che invece critica duramente la comunità internazionale per le reiterate violazioni dei diritti dei migranti, Cuba ha fatto e ha buone intenzione di fare grandi progressi non solo nei settori tradizionali come il diritto all’alimentazione ma anche in quelli dei civili, politici, economici, sociali e culturali nei quali firmerà quest’anno vari trattati internazionali.

Intanto, a 10 anni dalla storica visita di Giovanni Paolo II a Cuba, i rapporti tra il governo dell’Avana e la Chiesa hanno registrato “progressi indiscutibili”: lo ha detto il ministro degli Esteri Felipe Pérez Roque che per celebrare l’anniversario riceverà martedì il Segretario di stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, per una visita di stato che durerà una settimana. “Discuteremo di tutti i temi e si dialogherà con rispetto e cordialità anche di argomenti su cui potrebbero non esserci coincidenze. Ascolteremo con rispetto, esprimeremo con rispetto le nostre opinioni” ha proseguito Pérez, aggiungendo: “A Cuba il cardinale Bertone non troverà persone abbandonate né malati senza assistenza medica né bambini senza scuola né anziani senza protezione né persone che soffrono emarginazione o la discriminazione religiosa, di genere, razziale o sociale”. Il ministro ha evidenziato che “lo stato cubano si è sforzato, si sta sforzando e si sforzerà per garantire, in base alla nostra Costituzione e alle nostre leggi, le condizioni più ampie per l’esercizio pastorale della Chiesa cattolica e di tutte le chiese nel nostro paese”.