Notte a Baghdad

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La notizia, quella delle donne disabili usate come kamikaze in Iraq, mi aveva lasciato senza parole a sperare che fosse propaganda come spesso mi capita quando l’orrore supera la fantasia. Non le parole, ma il tratto di penna, pennello, matita lo aveva trovato Mauro Biani e merita essere ripreso. Ai manichei del di qua tutti buoni, di là tutti cattivi, giova ricordare che anche queste sono donne vittime del fanatismo.