Tagli: “nun c’è trippa pe’ gatti”

Divertente spiegazione di Giorgio Zanchini a “tutta la città ne parla” di Radio3. L’espressione romanesca “nun c’è trippa pe’ gatti” deriverebbe da quando il grande sindaco di Roma Ernesto Nathan tagliò la trippa con la quale venivano alimentati i gatti romani. Questi, senza la trippa facile, mossero le terga e a Roma sarebbero diminuiti drasticamente i topi.

Qualcuno obbietterebbe che tagliando la trippa ai politici questi si butterebbero sul lardo delle tangenti. Secondo me vale la pena tentare e, se d’uopo, farci lasciare ai politici lo zampino.