Franco Lamolinara, ostaggio di serie B

FrancoLaMolinaraFranco Lamolinara era il tipico ostaggio di Serie B. Faceva l’ingegnere, stava da dieci anni in Nigeria a lavorare. Anche se aveva moglie e figli ed era un essere umano non aveva una bella faccia e non aveva movimenti vogliosi di accendere ceri per la sua liberazione. Il suo sequestro non alimentava polemiche politiche e meritò appena una breve lo scorso maggio. Ovviamente il suo sequestro non meritava neanche il pagamento di un riscatto, di quelli che la Farnesina paga con la mano sinistra e nega con la destra.

Adesso è morto Franco, ammazzato in un blitz fallito dai corpi speciali britannici che ormai operano globalmente in scenari di crisi senza chiedere il permesso. Anche sulla morte di Franco, infatti, meglio glissare, dimenticare. Il mondo là fuori è pieno di pericoli e chi si mette in certi posti lo fa a suo rischio e pericolo. E poi… vorrete mica aprire un conflitto con la Gran Bretagna che fa un blitz nel quale muore un ostaggio italiano e ci avvisa solo a cose fatte? Neanche da morto conti nulla Franco.