A San Paolo del Brasile si espellono i poveri per far posto alle speculazioni immobiliari

sao-paulo Insieme a Città del Messico, San Paolo, con i suoi 20 milioni di abitanti, è la più grande città del mondo. Ma per i poveri a San Paolo sembra non esserci più posto. Il sindaco infatti li sta sistematicamente espellendo dalle zone pregiate per fare posto alle speculazioni immobiliari.

Gilberto Kassab è il rampante sindaco neoliberale di San Paolo ed è a sua volta un investitore immobiliare. Anche se il suo partito, il DEM, si maschera da partito centrista, è l’erede politico del partito ARENA, che in Brasile voleva dire dittatura militare, e che sta all’opposizione del governo del PT di Lula da Silva.
Francisca de Jesus invece è un’immigrata pernambucana di 34 anni.

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