Esco di rado… II – Clemente Mastella, Joseph Ratzinger, bozza Bianco, Bill Clinton, Hellas Verona

PAL169 L’immagine del Parlamento che si spella le mani all’unanimità in solidarietà al discorso di Clemente Mastella fa il paio, è mi pare la chiave della giornata, con la classe politica tutta che solidarizza con Joseph Ratzinger. Da Alleanza Nazionale a Rifondazione Comunista un solo grido: viva il Papa, viva Mastella!

E allora, se permettete, io solidarizzo con

i laici non devoti, razza in via d’estinzione, con la magistratura, l’unica istituzione che si ostina a pensare che questo paese sia redimibile, e con gli italiani che hanno votato Romano Prodi.

L’avvocato di Bruno Contrada intanto ha denunciato che siamo di fronte ad un nuovo Affaire Dreyfus. BUM! Non basta. Sandra Lonardo in Mastella: «Io e mio marito nel mirino perché siamo cattolici». Dev’essere proprio per quello, signora. Ma non temete, ci rassicura: «non ho alcuna intenzione di dimettermi». Francamente signora non ne avevamo dubbi.

Penso invece che dovremmo prendere a cuore il caso di Totò Riina. Questo stato giustizialista che lo vuole far morire in carcere è davvero criminale.

Intanto mi scervello sulla “seconda bozza Bianco“. Non si può lasciar la politica ai politici, per quanto repella e costi sforzo. La “seconda bozza Bianco” è cerchiobottista da far schifo. C’è tutto, uninominale e proporzionale, tedesco e spagnolo,indicazione del premier ma non per forza. Ma l’unico punto irrinunciabile è la lista bloccata. Ovvero, l’elettore deve continuare a comprare il pacchetto a scatola chiusa il che, in un sistema con due o pochi partiti come quello che si profila è ben più grave.

La Repubblica intanto eccelle come sempre nella categoria del giornalismo spazzatura. Guardare per credere: per la virtuosa penna di Vittorio Zucconi dedica una pagina intera (p. 17) al decennale di un pompino, sia pur presidenziale come quello di Monica Lewinsky a Bill Clinton. La prossima volta possono stampare l’articolo direttamente su di un kleenex.

Ma c’è di peggio in quanto spazzatura: la curva dell’Hellas Verona è stata nuovamente squalificata per razzismo. Capisco che si stiano radiando da soli, sono ultimi in C1, ma anche una spintarella in questo senso non sarebbe male.