Félix Antonio Rodríguez Liberto, ex-desaparecido

Si chiamava Félix Antonio Rodríguez Liberto ma ci sono voluti 36 anni per restituirgli l’identità. Era un operaio comunista uruguayano che lavorava a Buenos Aires. Aveva 22 anni e un figlio appena nato.

Fu sequestrato in casa sua il 14 ottobre del 1976, pochi mesi dopo il golpe e da allora era desaparecido. Solo pochi giorni fa gli antropologi forensi, che da quasi vent’anni lavorano senza tregua al riconoscimento dei resti dei 30.000 desaparecidos della dittatura fondomonetarista, sono riusciti a dargli un’identità e restituirlo ai suoi. Quanti lo conobbero, la vedova e il figlio lo veglieranno oggi presso la CTA (il sindacato al quale era iscritto) di San Martín a Buenos Aires.