Il milionesimo notebook di Cristina Fernández de Kirchner

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La presidente argentina Cristina Fernández de Kirchner ha consegnato ieri il milionesimo notebook del programma “Collegando uguaglianza” che prevede entro il 2012 di assegnare tre milioni di computer portatili a tutti gli studenti delle scuole medie superiori da Ushuaia a Jujuy.

Tale risultato è stato ottenuto in meno di un anno dalla legge in merito e vuole mettere gli studenti del paese australe in grado di avere un computer a testa accettando la sfida che impone la società dell’informazione nella quale viviamo. Il milionesimo studente, che ha ricevuto il computer dalla stessa presidente, si chiama Cristian Maldonado (foto), è non vedente e ha ricevuto un computer speciale dotato di tutti gli ausili a lui necessari.

COMMENTO 1 – Cristina Fernández regala computer per populismo, demagogia, sprecando denaro pubblico e chissà quale affare losco deve esserci sotto. Inoltre questi studenti sono tre milioni di privilegiati che finiranno per usare il computer solo per giocare e guardare video porno a spese delle tasse di tutti gli argentini. Infine, come ha detto il grande presidente cileno Sebastían Piñera: “nulla deve essere gratis in questa vita”.
Questo è grosso modo quello che scriverebbero i media mainstream se non preferissero censurare la notizia che arriva dall’Argentina. Sono gli stessi media che meno di un anno fa, alla morte di Néstor, scrivevano con insultante maschilismo e disprezzo che essendo –a loro dire- Cristina eterodiretta dal marito non sarebbe stata capace di arrivare a fine mandato (e invece…). Il successo del programma “Collegando uguaglianza” (uguaglianza!) è allora l’ennesimo straordinario risultato di un governo e di un paese che appena dieci anni fa era incaprettato ai voleri dell’FMI che mandava scientemente a morte migliaia di bambini obbligando a chiudere mense scolastiche che rappresentavano l’unica possibilità di nutrirsi. Cristina Fernández –che vi piaccia o no- è probabilmente oggi la più illuminata governante al mondo.

COMMENTO 2 – Domandiamoci perché in Argentina un programma come “Collegando uguaglianza” è possibile e in Italia non è pensabile. Da noi, dal 2003 al 2008 è stato dato un contributo di appena 175 Euro a ogni 16enne che avesse i soldi per pagarsi il resto (un sistema classista ed escludente) e, da quando c’è Mariastella Gelmini, l’informatica non è più considerata una priorità a scuola. A un ragazzo non vedente come Cristian Maldonado, Cristina Fernández mette a disposizione un computer speciale, se fosse stato italiano, Mariastella Gelmini gli avrebbe levato l’insegnante di sostegno.
Domandiamoci perché l’India da anni lavora a computer a bassissimo costo per tutti i suoi studenti. Domandiamoci perché, prima dell’Argentina, anche il Perù ha distribuito 800.000 laptop.  Domandiamoci perché in Corea del Sud sono addirittura in transizione verso una scuola completamente digitale, senza più carta, maturando un vantaggio competitivo verso gli altri paesi industrializzati che frutterà decine di miliardi di Euro e produrrà decine di migliaia di posti di lavoro nei prossimi decenni.
Domandiamoci perché in Italia tutto ciò non è possibile e poi… cambiamo classe dirigente.