Che bello se lo scudetto lo vincesse il Lecce o la Triestina…

joe_montana_3Il bell’articolo di Gianni Minà a commento dell’ennesimo scandalo calcistico mi ha ispirato una breve verifica. Negli ultimi vent’anni hanno vinto il campionato di Serie A di Calcio appena cinque squadre e, se escludiamo Roma e Lazio, ben 18 titoli su venti sono andati alla trimurti.

Più o meno come l’Italia sta la Liga spagnola con diciassette titoli su venti ad appena due squadre (indovinate quali). In Premier League il Manchester United ha vinto 12 titoli su venti (ma dopo più di vent’anni di astinenza) e quattro squadre anno vinto il resto. Un po’ meglio va la Germania con sette squadre campioni, anche se il Bayern Monaco da solo se ne accaparra giusto la metà.

Un po’ ovunque la concentrazione si è aggravata da quando la Coppa dei Campioni è stata sostituita dalla Lega dei Campioni concentrando ancora di più le risorse, soprattutto televisive, su 3-4 squadre per paese. Nella fattispecie italiana, sono state nove le squadre campioni nei vent’anni precedenti (le cinque degli ultimi vent’anni più Sampdoria, Verona, Napoli e Torino), addirittura 11 (con Fiorentina e Cagliari) spingendosi al 1969, due anni più indietro.

Nello sport professionistico statunitense, dove non c’è una dittatura del più ricco e l’equilibrio è interesse comune di tutte le squadre che non per questo guadagnano meno, come ricorda Minà, il giovane più forte è obbligato a giocare con l’ultima arrivata.

Così, per la precisione, nel football ben 13 franchigie hanno vinto il Superbowl negli ultimi vent’anni e negli ultimi cinque anni hanno vinto squadre diverse.  Nell’hockey su ghiaccio hanno vinto 12 squadre diverse e negli ultimi sette anni si sono alternate sette squadre vincitrici diverse. Quasi identica è la situazione del baseball (12 squadre e da sei anni nessuno si ripete). Diverso è il basket dove ‘solo’ sette squadre hanno vinto il titolo ma la squadra che ne ha vinti di più, i Bulls di Chicago con sei, dominando gli anni ‘90, da 12 anni non si ripete.

Chissà se è pensabile un sistema di scelte come quello dei campionati professionistici statunitensi nello sport europeo ma altri correttivi sono possibili, alcuni dei quali introdotti dalla legge Melandri e duramente osteggiati dalla trimurti affiancata da Roma e Napoli. Chissà come sarebbe Firenze in festa per uno scudetto viola o Palermo per uno rosanero. E’ (quasi) impossibile saperlo.