Gennaro Carotenuto Gad Lerner annuncia solennemente di aver squalificato a vita Mario Borghezio dalle sue trasmissioni televisive per la solidarietà espressa al boia di Srebrenica Ratko Mladic. Continuerà però a deliziare gli spettatori dell’Infedele con le incostituzionali “opinioni” razziste di altri leghisti. Peccato.
Uno dei drammi italiani dell’ultimo ventennio è proprio l’aver offerto sponda, e in buona sostanza diritto di cittadinanza, non a semplici opinioni ma a veri mein kampf dell’ideologia discriminatoria e assassina della Lega Nord. Che poi lo stesso Lerner favoleggi di punizioni della Lega a Borghezio testimonia solo che vent’anni raccontando il “profondo Nord” non siano serviti a capirne l’insieme della natura fascista di questa.