L’ultima di Sansonetti: gli ultrà come i Rom e le vittime dei respingimenti

Piero Sansonetti sul Riformista (il finto giornale fatto solo con soldi pubblici perché non vende nulla) arriva a giustificare la violenza degli ultrà dell’Atalanta e paragona gli ultrà stessi ai Rom espulsi o ai richiedenti asilo vittime dei respingimenti.

Gli argomenti di Sansonetti (quello di “scusaci principessa”, un vero collezionista di gettoni di presenza televisivi) sono così avulsi dalla realtà, dai coltelli, dalle svastiche, dalle violenze reiterate, gli incendi appiccati dentro e fuori, le infiltrazioni malavitose e la droga che gira nelle curve d’Italia da essere ridicolamente strumentali. Sansonetti sembra veramente non sapere di cosa stia parlando quando paragona gli ultrà che devono prendere la tessera del tifoso (orrore!) con gli immigrati gettati a mare.

Non è la prima volta che Sansonetti non sa di cosa blatera e non sarà l’ultima. In genere dice cose fintamente di sinistra che ammiccano a Berlusconi e quando dice cose teoricamente contro il governo, lanciando come in questo caso un finto allarme sull’attentato alla presunta libertà degli ultras di sfasciare gli stadi e accoltellare liberamente, sono così di sinistra da essere fesserie senza senso.

Il problema è allora sempre quello: la confusione dell’idea stessa di libertà di stampa con il diritto di pochi, Bruno Vespa, Piero Sansonetti, Augusto Minzolini e pochi altri sempre lì a blaterale strapagati con soldi pubblici e tutti gli altri zitti ad ascoltare. Bruciamo i monopoli.